Sabrina Sclafani alle telecamere di Rete Oro

Sabrina Sclafani davanti alle telecamere di Rete Oro

Il Presidente Sabrina Sclafani davanti alle telecamere di Rete Oro (22/04/2015)

Il Presidente Sabrina Sclafani davanti alle telecamere di Rete Oro per raccontare la pesante situazione che ha colpito la Cooperativa Sociale San Francesco ONLUS.

Sabrina Sclafani alle telecamere di Rete OroIntervistata dalla giornalista Alessandra Pesaturo, il presidente della cooperativa ha spiegato che la Regione Lazio non stanzia i fondi necessari per garantire i servizi per cui è stata accreditata e convenzionata la San Francesco e si rivolge direttamente al Presidente della regione, Nicola Zingaretti, chiedendo che si faccia una redistribuzione equa del budget, erogando il dovuto alla stessa cooperativa.

Questo garantirebbe un migliore servizio al territorio, abbattendo di molto la lista d’attesa della Asl RM/D; infatti la San Francesco possiede tutti i requisiti per far fronte ai 60 accessi giornalieri in ambito riabilitativo, sia in termini di risorse umane, che di spazi, ma il budget resta inadeguato.

Devolvi il tuo 5×1000 alla San Francesco ONLUS c.f. 07532930588

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Core values are the fundamental beliefs of a person or organization. The core values are the guiding principles that dictate behavior and action. Core values can help people to know what is right from wrong; they can help companies to determine if they are on the right path and fulfilling their business goals; and they create an unwavering and unchanging guide. There are many different types of core values and many different examples of core values depending upon the context.

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Lettera aperta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

Lettera aperta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

 

Alla cortese attenzione di

On. Nicola Zingaretti

Presidente della Regione Lazio

 

Vogliamo portare a conoscenza la situazione di disagio in cui versa la Cooperativa Sociale San Francesco ONLUS, sita a Roma in via del Casaletto, 400.

La cooperativa gestisce un centro di riabilitazione in regime residenziale e semi residenziale, accreditato dalla Regione Lazio come centro ex art.26, per accogliere circa 27 utenti con disabilità mentale, e un centro ambulatoriale, la cui utenza è costituita prevalentemente da bambini con disturbi dello sviluppo, per il quale la cooperativa ha ricevuto l’accreditamento per effettuare 60 terapie al giorno.

Ad oggi il budget stanziato dalla Regione Lazio non è sufficiente a coprire le prestazioni previste, infatti soddisfa un terzo delle prestazioni previste dall’accreditamento. La cooperativa ha tutti i requisiti e le risorse per poter soddisfare il fabbisogno richiesto dai cittadini, tuttavia è impossibilitata dal mancato stanziamento dei fondi destinati alla struttura!

Ogni giorno, in cooperativa, arrivano richieste disperate, da parte di genitori di bambini con problemi dello sviluppo neuro psicomotorio e con disturbo del linguaggio (causati da paralisi cerebrale infantile, sindrome di Down, disturbo autistico, etc…), che richiedono a gran voce di prendere in carico i propri figli, poiché non riescono a pagare le terapie privatamente, in quanto colpiti duramente dalla crisi economica. Tante anche le richieste di presa in carico, pervenute da parte di adulti disabili affetti da malattie degenerative (morbo di Parkinson, sindrome di Alzheimer, SLA, SM), pazienti che hanno subìto ictus, ischemie o traumi cranici, con esiti di problemi di linguaggio e/o deambulatori. Questi pazienti hanno necessità di essere trattati il prima possibile, non possono ASPETTARE il ritardo burocratico, la malattia non attende!!!

Questa è la realtà di un territorio, il cui bisogno di assistenza sanitaria è molto più importante di cavilli e beghe amministrative. Mentre gli ambulatori della cooperativa sono vuoti, la lista d’attesa è lunghissima e con tanti casi bisognosi di un intervento precoce!

Nonostante la cooperativa sia in sofferenza economica, i soci hanno voluto mantenere alti i livelli di qualità dei servizi offerti, assicurando tutti i requisiti sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista delle risorse umane, rispettando i requisiti, che disciplinano l’accreditamento delle strutture sanitarie ex art.26.

Per fare questo i lavoratori della cooperativa si sono ridotti lo stipendio. Dal 2010 i lavoratori della cooperativa San Francesco sono in cassa integrazione in deroga, la quale terminerà a giugno di quest’anno e non sarà più possibile richiedere un rinnovo. Se la situazione non varierà, la cooperativa sarà costretta a chiudere, mandando a casa 40 lavoratori, causando un problema sociale importante, per loro e per le loro famiglie.

La chiusura della San Francesco si tradurrebbe in una catastrofe per gli utenti, affetti da problemi di salute, alcuni di loro non hanno più una famiglia, la loro unica famiglia è la cooperativa. Dove andranno? Chi si occuperà di loro?

Con la chiusura della cooperativa verrebbero messe in ginocchio circa 260 famiglie, quindi 900 persone, con grave disagio sociale, già assistite dalla San Francesco per la distribuzione di viveri e sostegno di beni di prima necessità, attraverso il suo sportello sociale.

La San Francesco ha lavorato per anni a stretto contatto con la disabilità, maturando una competenza e professionalità importanti per la cura delle persone svantaggiate; stiamo per assistere alla distruzione di 30 anni di lavoro senza un futuro e senza dignità. In questa battaglia la San Francesco ha coinvolto anche le associazioni di categoria, che purtroppo sono impotenti in questa situazioni di crisi generale.

Chiediamo di rivedere “le logiche” con cui vengono attribuiti e ridistribuiti i fondi, auspicando che lo stanziamento non si basi, quindi, esclusivamente sulla storicità delle prestazioni erogate negli anni precedenti, ma sull’accreditamento e sul fabbisogno territoriale.

La cooperativa, i pazienti in lista d’attesa e i loro familiari attendono al più presto lo SBLOCCO della copertura economica delle prestazioni.

Cordiali saluti

Il Presidente

Sabrina Sclafani

6 marzo Giornata Europea della logopedia. Il contributo della San Francesco

6 marzo Giornata Europea della logopedia. Il contributo della San Francesco

La cooperativa San Francesco ONLUS aderisce alla Giornata Europea della “logopedia”, che si terrà venerdì 6 marzo. L’iniziativa è organizzata dal 2004 dal Comitato Europeo Permanente dei Logopedisti (C.P.L.O.L.).

Il tema a cui è stata dedicgiornata della logopedia 6 marzoata la giornata europea è “il disturbo comunicativo nelle cerebrolesioni acquisite”, il quale si manifesta in seguito ad ictus, trauma cranico, emorragie, tumore cerebrale e patologie neurologiche degenerative. Le cerebrolesioni emergono, in larga parte, nell’adulto e nell’anziano, determinando, spesso, disturbi della comunicazione, del linguaggio e del comportamento. Un argomento assai importante, considerando l’alta incidenza di queste problematiche tra la popolazione.

L’ambulatorio di riabilitazione, della cooperativa San Francesco, è dotata di un team di logopedisti, che si occupa sia di patologie che riguardano gli adulti (afasia, disfagia, disartria, disturbi della memoria, deficit di attenzione, eminattenzione, etc.) e sia di problematiche relative all’età evolutiva (disturbi dell’apprendimento – dislessia, discalculia, disortografia – ritardo del linguaggio, deglutizione infantile, comunicazione aumentativa, etc.).

La cooperativa sita in via del Casaletto 400, fornisce un supporto straordinario alle famiglie, dà risposte concrete sul territorio, investendo forza, tempo e risorse umane. <<La crisi economica ha messo in ginocchio i cittadini e in Italia non esiste più un sistema di welfare adeguato, pertanto siamo noi a raccogliere le richieste del territorio – dice il Presidente Sabrina Sclafani, che aggiunge – noi ci poniamo come punto di riferimento per le famiglie e per tutti coloro che necessitino di cure>>.

Molto spesso la riabilitazione logopedica è legata al fattore tempo, ovvero, un intervento precoce da parte del logopedista, potrebbe riuscire a risolvere brillantemente il problema o a limitarlo nel breve o medio termine. Questo è il motivo per cui la San Francesco, a causa della scarsa copertura economica da parte della Regione Lazio, propone cicli di terapia privata “a cifre solidali”, per permettere alla maggior parte dei pazienti di effettuare la terapia e di non perdere tempo!!!

15 febbraio è la XIII Giornata internazionale contro il Cancro Infantile

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La San Francesco aderisce alla giornata di sensibilizzazione contro il Cancro Infantile

Si celebra il prossimo 15 febbraio la XIII Giornata Internazionale contro il Cancro Infantile, un appuntamento che non è solo di riflessione, ma vuol essere veicolo di un messaggio importante: di tumore si può guarire e proprio per questo la prevenzione più importante è la diagnosi precoce, anche nei bambini. Ogni anno nel mondo vengono diagnosticati tra i 175 e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile. Più del 70% dei tumori infantili è curabile, eppure nei Paesi più poveri la sopravvivenza varia tra il 10 e il 40%, mentre nei Paesi più ricchi si arriva al massimo all’85%. (fonte: Blogosfere.it)

 

I bimbi ereditano gran parte dell’intelligenza dalla mamma

I bimbi ereditano l’80% dell’intelligenza dalla mamma! E’ questo il quadro che emerge da uno studio condotto da. Dr. Christopher Peterson dell’Università del Michigan su un campione di oltre 3.500 bambini con un’età compresa fra i 4 e i 9 anni e i relativi genitori.I bimbi ereditano gran parte dell’intelligenza dalla mamma

Per rintracciare la provenienza dell’intelligenza dei piccoli, Peterson ha somministrato dei test d’intelligenza alle coppie e ai bambini, riscontrando, che, le aree in cui i piccoli tendevano ad eccellere, erano in 8 casi su 10 quelle in cui anche la loro madre otteneva ottimi risultati. Una percentuale che saliva fino al 90% e più quando ad essere testate erano specifiche aree dell’intelligenza, ovvero:- Intelligenza linguistica verbale (capacità di scrivere, comunicare, giocare con le parole, creare rime, poesie, filastrocche);– Intelligenza musicale (capacità di riconoscere timbri, suoni ed imitare il tono di voce altrui);– Intelligenza intrapersonale (comprensione di sé e delle proprie emozioni con conseguente inserimento sociale);– Intelligenza interpersonale (comprensione delle esigenze e dell’interiorità altrui e attitudine alla leadership).
 
 
Fonte: Italia Notizie

La colletta alimentare della San Francesco e dei suoi volontari

colletta alimentare san francescoLa cooperativa San Francesco ONLUS continua il suo impegno nella distribuzione di viveri a famiglie e persone in difficoltà.

La nostra opera, in collaborazione con il Banco Alimentare, prosegue da circa 10 anni, fornendo un supporto straordinario a più di 260 famiglie sia nella città di Roma che in quella di Ladispoli.

Per organizzare la distribuzione dei beni alimentari, la San Francesco si avvale dell’importante aiuto di alcuni volontari, che reperiscono il cibo, lo confezionano e lo consegnano ai bisognosi.

Lucia e Carmen ci aiutano in questo meticoloso lavoro, che richiede impegno e tanta motivazione, ecco la loro testimonanzia:

“…Con lo stomaco pieno e tanta voglia, arriviamo al locale offertoci dalle suore Feliciane, per iniziare la distribuzione del cibo proveniente dalla generosità altrui. Ogni volta è una sorpresa! Ci sarà tanto o poco da consegnare? Apriamo la porta con l’attesa. Oggi il locale è pieno di scatoloni! La giornata si presenta lunga e faticosa ma piena di gioia!

Abbiamo tanto da donare! Si finisce con lo stomaco vuoto, i muscoli stanchi, ma il cuore pieno! Il tempo tolto a noi e alle nostre famiglie, viene ripagato dal sorriso e dai ringraziamenti di coloro che ricevono il pacco viveri della cooperativa San Francesco”.

Se vuoi far parte del nostro staff volontari per la colletta alimentare scrivici, clicca qui e candidati! Abbiamo bisogno di te!

Natale

Cena di Natale alla San Francesco

Natale
Nella serata di Venerdì 19 Dicembre, in via del Casaletto 400, si è svolta la tradizionale cena di Natale della Cooperativa Sociale San Francesco ONLUS.  A fare gli onori di casa la presidente Sabrina Sclafani, i soci e tutto lo staff dalla cooperativa. 
È stata una bellissima serata in allegria con più di 100 ospiti, amici e donatori della San Francesco, che hanno gustato le prelibatezze di Natalina, coadiuvata nell’operazione di preparazione delle pietanze da Santina e Romina, volti storici della cooperativa.
Al termine c’è stato il brindisi con l’augurio per la cooperativa di continuare con la passione e l’impegno che i soci, i lavoratori e utenti hanno messo in quasi 30 anni di attività.
Auguri alla Cooperativa Sociale San Francesco ONLUS
A breve le foto della serata
Tavolo della solidarietà della San Francesco ONLUS

Tavolo della solidarietà della San Francesco a Ponte Milvio

Natale 2014 Ponte Milvio San Francesco ONLUS

Domenica 14 dicembre 2014 saremo con il nostro Tavolo della solidarietà al mercatino di Ponte Milvio, sotto la Torretta Valadier!  Sul nostro banchetto i Natalini e tante altre sorprese.

Vieni a trovarci! Se preferisci darci una mano a diffondere le iniziative della San Francesco, diventa nostro volontario per un giorno, abbiamo bisogno di te!