ottobrata romana

La San Francesco all’Ottobrata romana di Parco Merolli

Sabato 21 ottobre abbiamo partecipato anche noi all’evento de Ottobrata romana, che si è tenuto a Parco Merolli.

I nostri specialisti (logopedisti e terapisti della neuropsicomotricità) hanno dispensato  consigli e informazioni su disturbi dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia) , disturbi del linguaggio    (difficoltà di pronuncia e di articolazione) e altri disturbi neuropsicomotori. A presto

 

ottobrata romana

discalculia

La discalculia, deficit che colpisce il 3 – 4 % della popolazione. Spesso associato a dislessia



Un deficit che colpisce il 3 – 4 per cento della popolazione e nei casi più gravi rende difficile distinguere le quantità.

discalculia

La dislessia e la discalculia vanno sempre a braccetto? E che cos’è esattamente la discalculia? Quante persone riguarda?
«L’epidemiologia internazionale ci parla di un 3-4% della popolazione generale e nel 50% dei casi chi soffre di dislessia , soffre anche di discalculia – risponde Marco Zorzi, docente di Psicologia cognitiva e Intelligenza artificiale all’Università di Padova- ma va detto subito che l’eterogeneità dei soggetti è molto forte. Insomma non c’è un dislessico- discalculico perfettamente uguale a un altro. Ed è anche questa estrema variabilità a rendere difficile l’individuazione della causa, o meglio delle cause, di questi disturbi».

Come si arriva alla diagnosi di questo disturbo dell’apprendimento?
«La diagnosi di discalculia è più difficile rispetto a quella di dislessia perché ci confrontiamo con qualcosa che cambia di sei mesi in sei mesi. La lettura è sempre lettura, mentre la matematica che si insegna in prima elementare è molto diversa da quella che si impara in seconda: si passa dalle addizioni-sottrazioni alle moltiplicazioni e poi alle divisioni che implicano abilità differenti. Ci può essere chi con le prime se la cava benissimo ma alle divisioni proprio non arriva. Ma la discalculia si potrebbe individuare anche prima dell’arrivo a scuola perché alcuni bambini hanno difficoltà a riconoscere le quantità, ad esempio faticano a distinguere quale di due insieme di oggetti è il più numeroso; è la forma più grave , e fortunatamente poco diffusa, di questo disturbo perché implica un deficit al “senso del numero».

Di che cosa si tratta?
«È un’abilità presente in molte specie animali senza la necessità di alcun addestramento. E che nel bambino è attiva già nel primo anno di vita. A differenza della lettura che è legata a un’invenzione umana: la scrittura, la capacità di distinguere tra diverse quantità ha delle basi filogenetiche perché serve per sopravvivere. Ma, naturalmente, questa capacità con il passare degli anni migliora e lo sviluppo maggiore si ha tra infanzia e adolescenza».

Si può allenare questa capacità al di là della “dote” iniziale?
«Nei bambini sicuramente perché il cervello è molto plastico, quanto agli adulti alcuni studi recenti danno una risposta affermativa. Per imparare la matematica bisogna saper mettere in relazione la quantità con il simbolo numerico: numeri arabi e parole-numero. È evidente che se si ha difficoltà a riconoscere le quantità sarà problematico anche cogliere la relazione. Se chiedo a un bambino discalculico di indicare quale sia il numero più grade di una tripletta ad esempio “70, 35, 52” lo metto in difficoltà perché non può usare le dita per contare».

E come se ne esce?
«L’ approccio più efficace resta l’esecuzione di esercizi di manipolazione delle quantità. Confrontare insieme numerici, collegarli a simboli, che li rappresentano, eseguire semplici addizioni e sottrazioni su insiemi di oggetti. Si può ricorrere a videogiochi creati appositamente a questo scopo che hanno due grandi vantaggi: si fa un training specifico senza che il bambino se ne accorga perché l’esercizio è “nascosto” nel gioco stesso e i videogiochi settano il livello di difficoltà in modo da impegnare le abilità del bambino, in continua evoluzione, sempre all’80%. Richieste superiori lo frustrerebbero, inferiori lo annoierebbero. In pratica il sistema si adegua al singolo bambino: è personalizzato».

Da Corriere.it

Per saperne di più su discalculia e distubi dell’apprendimento chiamaci allo 06.6536113 e prenota un consulto con i nostri specialisti

discalculia

disturbi dell'apprndimento alla san francesco

Disturbi dell’apprendimento a Roma



Disturbi dell’apprendimento a Roma

disturbi dell'apprndimento alla san francesco

Alla Cooperativa Sociale San Francesco ONLUS è da più di trent’anni che ci occupiamo di riabilitazione, sul territorio rappresentiamo un punto di riferimento per i cittadini!
Ti aspettiamo per farti conoscere il nostro ambulatorio per l’età evolutiva, specializzato nella diagnosi e cura dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento. La nostra equipe di specialisti, composta da logopedisti ,terapisti della neuropsicomotricità, psicologici e medici NPI, sarà a tua disposizione!

 

Che cosa facciamo?

Diagnosi e trattamento dei DSA. Cura dei disturbi dell’apprendimento (dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia)

Sostegno alla genitorialità. Colloqui e orientamento di sostegno per le famiglie

Link per le scuole. Riunioni periodiche con gli insegnanti.

Dove siamo?

Ci trovi a Roma, in via del Casaletto,400.

disturbi dell'apprendimento san francesco

Prendi un appuntamento, chiamaci!

Prendi un appuntamento, chiamaci.Tel: 06-6536113, cell. 366 4063941

Bambini, troppo tablet può causare ritardo del linguaggio

Bambini, troppo tablet può causare ritardo del linguaggio

Lo sostiene una ricerca presentata al 2017 Pediatric Academic Societies Meeting.

BAMBINI piccoli che passano troppo tempo a giocherellare sul tablet e sui dispositivi elettronici. Già dai sei mesi cliccano sulle finestre luminose dei computer, quasi ipnotizzati dai giochini colorati. A volte sono soli, senza mamma e papà a controllare. Tutto questo potrebbe creare problemi nella crescita e un ritardo del linguaggio. A sostenerlo una ricerca canadese presentata al 2017 Pediatric Academic Societies Meeting.

L’età a rischio, secondo gli studiosi, è quella tra i sei mesi e i due anni. Maggiore è il tempo trascorso a giocherellare con i dispositivi, maggiore è il rischio di ritardi nello sviluppo del linguaggio. “Penso che sia il primo studio che si sia occupato di esaminare il rapporto fra ipad e i problemi di linguaggio nei piccoli – spiega Catherine Birken, primo autore della ricerca all‘Hospital for Sick Children di Toronto, in Ontario – . E’ la prima volta che si fa luce su questa questione, ma servono ulteriori verifiche per validare ulteriormente i risultati del nostro studio”.

La ricerca ha esaminato le giornate di un campione di 900 bambini di 18 mesi e ha calcolato quanti minuti passavano ‘intrattenuti’ dal tablet. Gli studiosi hanno controllato chi fra loro aveva problemi di linguaggio. Si è cercato di verificare quante parole conoscevano, se usavano suoni o paroline per comunicare e richiamare l’attenzione degli adulti.

Il 20% dei piccoli che sono stati coinvolti nella sperimentazione passava una media di 28 minuti al giorno davanti allo schermo. Quelli che lo usavano per 30 minuti in più, in tutto 58 minuti, aveva il 49% di possibilità in più di sviluppare un ritardo del linguaggio. Non sono stati invece messi in luce altri problemi come, ad esempio, difficoltà motorie o di di interazione. Insomma i piccoli utilizzatori di ipad e computer imparavano a parlare molto più lentamente e con più difficoltà.

(fonte: repubblica.it)

il matrimonio perfetto spettacolo di beneficenza

Grande successo per il matrimonio perfetto, spettacolo di beneficenza 8 giugno 2017 Roma

ROMA – L’Associazione Culturale  Tutta un’altra storia si è esibita in  “Il matrimonio perfetto” di Robin Hawdon. Lo spettacolo si è svolto a Roma, presso il Teatro San Paolo di Via Ostiense, 190. Tanti gli ospiti intervenuti.

Parte del ricavato è stato dedicato ai progetti della San Francesco (Cooperativa Sociale ONLUS). Una bella serata tra svago e divertimento.

il matrimonio perfetto spettacolo di beneficenza

 

Attori protagonisti: Francesca BAJ – Mattia BORGHESE – Lorenzo  DE FRANCESCO – Fabio TISO – Laura NAGNI – Desireé  TORTORICI

Regia di MATTEO VACCA

5X1000_SAN_FRANCESCO

 

13 dicembre si festeggia Santa Lucia

Oggi si festeggia Santa Lucia

La filastrocca ” Asinello di Santa Lucia”

buon onomastico Lucia

Asinello di Santa Lucia
vuoi passar da casa mia?
Io ti ho preparato il latte
e ti aspetto in questa notte!

E con te Santa Lucia
entrerà in casa mia
e i suoi doni donerà
a me, pieno di bontà!

Io ti aspetto mio asinello,
tanto buono e tanto bello,
vieni a prendere un biscotto
per poi ripartire al trotto.

Buon onomastico a Lucia

Vuoi ricevere il calendario 2017?

Clicca qui, compila il form e lo riceverai direttamente gratuitamente a casa tua!!!

Font per dislessici

Il font per dislessici

Avere otto anni e saper leggere appena come un bimbo di cinque, nonostante una grande intelligenza e una spiccata propensione per la musica. Quando il torinese Federico Alfonsetti ha visto per la prima volta il miglior amico del figlio non riuscire a fare i compiti, ha deciso che bisognava fare qualcosa. Ma cosa? «Non si poteva rottamare in quel modo il cervello di un bimbo così intelligente: ho parlato con i genitori e mi hanno spiegato che era dislessico e aveva particolari problemi con la scrittura e la lettura». E lavorando in una casa editrice, non poteva che prendersi a cuore il problema.  

 

Ricerche sul campo  

«Ho chiesto ai genitori quali fossero i problemi più comuni, per farmi un’idea». A fare il resto è stata la sua passione per l’arte e per il design: «Il problema del ragazzino non era tanto leggere quanto capire quello che c’era scritto. Allora ho deciso di mettermi a disegnare a mano un font, proprio come quelli che ci facevano copiare a scuola con la china, ma senza barriere di lettura». Ci sono voluti cinque anni ad Alfonsetti per mettere a punto il carattere speciale: anni fatti di studi e sperimentazioni, alla ricerca del design perfetto. Quei due ragazzini che facevano i compiti in salotto l’anno prossimo daranno la maturità. E oggi il carattere di quel papà – ribattezzato EasyReading – è una realtà già utilizzata per libri e siti internet, che si prepara a sbarcare anche nel mondo della segnaletica. Ha debuttato nella scorsa edizione del Salone del Gusto di Slow Food. Sempre a Torino è stato utilizzato dal Museo del Cinema e in questi giorni si mette in mostra a Milano – a Palazzo Reale così come in Triennale e al museo Poldi Pezzoli – al fianco della Fondazione Arnaldo Pomodoro, nei festeggiamenti per i 90 anni dell’artista.  

 

Impresa grafica  

«EasyReading è l’unico font ad alta leggibilità al mondo. A dimostrarlo sono diverse ricerche scientifiche, che hanno evidenziato come sia un carattere facilitante per tutti». Il segreto? «È una questione di “riccioli”. Anzi, di “grazie”, come vengono chiamate in gergo tipografico». In sostanza «nessuna lettera è uguale ad un’altra: una p non è fatta come una d capovolta, ma cambiano i contorni, in modo che il cervello sia in grado di distinguerle sempre», spiega Alfonsetti. Risultato: i dislessici fanno meno fatica; chi non ha problemi, legge più velocemente e con meno errori. E viste le sue peculiarità, anche il ministero italiano dello Sviluppo Economico ha deciso di riconoscergli un incentivo finanziario. A promuoverlo in tutto il mondo è ora un team di cinque persone: un’impresa grafica in tutti i sensi, che si presta ad ogni settore, «dai biglietti del bus ai caschi con monitor dei militari». 

 

fonte: La Stampa

 

Vuoi ricevere il calendario 2017?

Clicca qui, compila il form e lo riceverai direttamente gratuitamente a casa tua!!!

Giornata Mondiale della Gentilezza

Giornata Mondiale della Gentilezza 2016

gentilezzaDomenica 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza. Essere gentili ci fa essere migliori, non ci costa nulla.

Qui riportiamo le 5 regole della Gentilezza, da applicare per ogni occasione:

 

1 – Ascoltare gli altri: “l’ascolto tra gli esseri umani e’ fondamentale, nulla di piu’ odioso e’ l’imposizione del proprio pensiero e della parola”.

2 – Dopo aver ascoltato, riflettere sempre sulle parole e i pensieri degli altri: “la riflessione e’ utile sempre in ogni caso”

3 – Offrire, non imporre, nelle discussioni le proprie soluzioni e i punti di vista e sempre con molto garbo: “come semi in un campo”.

4 – Ascoltare i desideri degli altri e tentare di esaudirli: “Sarebbe una gran bella cosa per noi e per gli altri”.

5- E in ultimo un gesto pratico, lasciare il posto al parcheggio ad altri e magari anche con il sorriso: “ultimo ma il piu’ difficle da mettere in pratica “.

(fonte: www.ansa.it)

 

aiuto sociale

Torneo di burraco di beneficenza aspettando Natale…

Torneo di burraco per la San Francesco

torneo di burraco

La San Francesco ONLUS, in collaborazione con l’Associazione Hermes 2000,  organizza un torneo di burraco a sostegno delle iniziative sociali della cooperativa.

L’appuntamento è per

venerdì 25 novembre 2016 ore 15:30

presso il salone parrocchiale della

Parrocchia San Gabriele Arcangelo

Viale Cortina D’Ampezzo,144 Roma (parcheggio interno)

Per informazioni contattare la signora Mariella al numero di telefono 3356903894

natale solidale san francesco ONLUS

Sono tornati i Natalini

Biscotti solidali onlus

Natalini, i biscotti fatti con amore e cura da Natalina

Quest’anno per Natale fai un gesto di solidarietà, regala i Natalini, i biscotti fatti con Amore e cura da Natalina! Ci aiuterai a sostenere le nostre attività!

Natale solidale alla san francesco

I Natalini sono disponibili in pacchi di 250 gr

Per i Natalini la donazione minima è di 5€ a pacchetto.

Se rappresenti un’azienda e stai pensando al tuo regalo aziendale di Natale per i dipendenti e i tuoi clienti chiamaci al numero 06.65742197o invia una comunicazione a raccolta@sanfrancescocoop.it


ORDINA SUBITO I TUOI NATALINI!

[product_page id=”1628″]
[product_page sku=”FOO”]